domingo

Aquileia e Grado


"Stó a Aquileia. Una cittá archeologhica bellisima, con resti da imagini paleochristiani nella Basilica. Per non dimenticare la pertenenza in Italia, c´é una luppa come a Roma. Veró, stó impressionata con tantisimi cosi belli. Ah, fa troppo fredo, e io ho una minigonna..."



Sono andata al Museo Archeologico Nazionale e Gallerie Lapidarie, bellisimi...; a la Basilica; al Museo Paleocristiano di Monastero, al Foro, al Porto fluviale e scavi cal, al scavi fondo cossar, sepolcreto e mausoleo...


E poi, a Grado. Da Grado ho ascoltato tantisime perche Ginger e Massimo avete abitato qui per molti anni. Ho scritto molte carte a Grado (Gorizia): era un luogo conosciuto. Coll fredo, non ho potuto godere di la cittá. Ma, ho visto la vita noturna e tutto bene.

Da Grado si dicono che: "La vicenda storica di Grado é intrecciata a quella di due illustri cittá: Aquileia e Venezia. Della metropoli  romana fu dapprima un sobborgo marittimo, poi munito rifugio e infine rivale. Di Venezia é la "madre" in senso storico-religioso avendole trasmesso il prestigioso titolo patriarcale". Ohhh...

Grazie Massimo per stare con me nell mio compleanno!



[Silvia Blason, Aquileia. Itinerario storico-artistico, Trieste, Bruno Fachin Editore, s/a]
[www.aquileiaturismo.info]
[www.turismo.fvg.it]

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